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Quattro medaglie, belle conferme e tanti elementi raccolti per lavorare al meglio sui prossimi impegni. Gli atleti Under 17 e Under 19 della Nazionale Italiana di Pentathlon Moderno rientrano oggi dai Campionati Europei di Druskininkai, in Lituania, dove hanno affrontato la prima gara internazionale ufficiale con la nuova disciplina a ostacoli e portato a casa tre medaglie di bronzo e uno storico oro.

Questi Europei ci restituiscono l’immagine di un settore giovanile in crescita. – ha commentato il Presidente della Federazione Italiana Pentathlon Moderno Fabrizio Bittner - Ottimi i piazzamenti sia individuali, Allara e Bovenzi, sia in staffetta, per concludere con l’oro per nazioni U19; una variabilità di risultati che fa ben sperare per il futuro. La nostra Federazione sta dedicando particolare attenzione al settore giovanile, dopo anni di trascuratezza. – ha precisato ancora il numero uno della Fipm - È comunque necessario insistere sia sulla promozione, sia sul reclutamento dei giovani da avvicinare al nostro sport”.

La squadra azzurra ha portato a casa quattro medaglie, come un anno fa a Cracovia, ma questa volta è arrivato anche un prezioso primo posto. Al via della competizione subito il bronzo nella staffetta maschile U19 di Matteo Bovenzi (Area 51) e Denis Agavriloaie (P.M.Ippocampo), poi il bronzo di Bovenzi tra gli U19, quello di Annachiara Allara (Junior Asti) tra le U17, e l’oro a squadre nella gara maschile U19 grazie alle ottime prestazioni dello stesso Bovenzi, di Agavriloaie, sesto e più veloce nella prova della nuova disciplina a ostacoli, e di Mattia Bouvet (Athlion Roma) ottavo.

"È stata una trasferta positiva che ha confermato il trend in crescita de settore giovanile. - ha spiegato Simone Cavicchioli, responsabile del Settore Giovanile della Fipm assieme a Federico Giancamilli - Abbiamo migliorato le performance rispetto allo scorso europeo, visto che a parità di medaglie è arrivato un oro che mancava da moltissimi anni. Un risultato raggiunto grazie a prestazioni eccellenti. Ci sono state belle conferme e anche i debuttanti si sono comportati bene. Nella nuova quinta disciplina abbiamo acquisito ulteriori informazioni: siamo consapevoli di essere ancora un po' indietro rispetto al resto d’Europa, e sappiamo dove dobbiamo migliorare attraverso un lavoro più sistematico. Sappiamo a che punto siamo, quindi non ci resta che potenziare quello che ci manca”.

La giornata conclusiva della manifestazione continentale ha portato due ottavi posti nelle staffette miste, conquistati da Matteo Bovenzi e Teresa Gioia (Pentafiano) tra gli Under 19, e Annachiara Allara e Davide Prandi (PM Torino) tra gli U17.

Gli atleti della Fipm Under 17 e Under 19 affronteranno un allenamento simulazione gara, il prossimo 22 giugno, presso il Centro di Preparazione Olimpica di Montelibretti (RM). Il 25 giugno, poi, sempre a Montelibretti, inizierà il ritiro premondiale. A luglio, infatti, sono in programma i Mondiali U17 ad Alessandria D’Egitto e i Mondiali U19 a Istanbul. Anche in questo caso occhi puntati sulla nuova disciplina a ostacoli.

La nuova quinta disciplina, ha concluso il Presidente Bittner, “rappresenta un’opportunità che non possiamo perdere per riuscire ad ampliare il nostro bacino partecipativo, che in questi anni, anche a causa di Covid e caro energia ha subito delle contrazioni di partecipazione. Continueremo a lavorare alacremente per dare sempre più impulso allo sviluppo e alla crescita del settore giovanile, certi che sia la strada giusta per il mantenimento del nostro sport alle Olimpiadi e anche per garantire alla nostra nazione i migliori risultati”.