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Si è conclusa con il botto finale la prima esperienza in maglia azzurra per l'astigiana Anna Chiara Allara tesserata per la Scuola Sport (società che fa riferimento allo Junior Pentathlon Asti), convocata in Nazionale per i campionati europei Under 17 di Pentathlon Moderno che si sono disputati a Cracovia, in Polonia: nella staffetta mista l'astigiana conquista la medaglia d'argento insieme a Denis Agavriloaie (P.M.Ippocampo).

Una medaglia che corona un'europeo da incorniciare per la giovane atleta astigiana che ha preso parte a tre gare nella competizione europea nell'Under 17, categoria superiore a quella attuale di Anna Chiara (classe 2009 al primo anno categoria under 15), tutte concluse entro le prime otto posizioni: sesto posto nella gara individuale (la migliore in assoluto tra le 2009 in gara), ottavo nella staffetta femminile insime a Giulia Fancelli (Avia Pervia) e il secondo posto nella staffetta mista.

Davvero un ottimo debutto per Anna Chiara Allara, alla sua prima convocazione in Nazionale, una delegazione azzurra che ha visto protagoniste, in ruoli diverse, altre due astigiane: Catia Boncaldo tra i tecnici e Nicole Campaner come Capo Delegazione.

Una spedizione azzurra che ha visto la nazionale azzurra conquistare quattro medaglie e un immenso bagaglio di esperienza che ha fortificato un gruppo affiatato ed eterogeneo. I giovani atleti Under 17 e Under 19 della Nazionale Italiana di Pentathlon Moderno rientrano dai Campionati Europei di Cracovia, in Polonia, con maggiore consapevolezza e con l’obiettivo di poter fare ancora meglio ai Campionati Mondiali che disputeranno proprio in casa, dal 4 all’11 settembre 2022 a Lignano Sabbiadoro (UD).

“Il bilancio è decisamente positivo. Siamo molto soddisfatti di questi risultati che evidenziano un cambio di marcia anche a livello giovanile. – ha evidenziato il presidente della Fipm Fabrizio Bittner - Proseguiamo su questa strada mettendo a punto sempre di più una ricerca e una gestione del talento che possa poi portare allo sviluppo di atleti maturi, per prestazioni sempre più convincenti a livello internazionale, soprattutto in prospettiva olimpica”.

“A fronte delle medaglie conquistate, la squadra è già in grado di fare di più – spiega Simone Cavicchioli, responsabile del Settore Giovanile della Fipm con Federico Giancamilli – La staffetta maschile U17 ha potenziale da podio, Denis Agavriloaie senza l’errore nella gara individuale che gli è costato la squalifica, avrebbe preso la medaglia e saremmo andati a podio anche con la squadra. Denis si è, poi, riscattato nella staffetta, ha reagito in modo eccellente. Stiamo coinvolgendo i ragazzi in attività sempre più di alto livello e stanno rispondendo egregiamente. La squadra è molto affiatata e questo contribuisce alla crescita delle performance. Il nostro obiettivo è far crescere tutto il gruppo, senza penalizzare le individualità”.

Nel gruppo Under 17 anche due giovanissime, Anna Chiara Allara e Giulia Fancelli, rispettivamente classe 2009 e 2008, dunque ancora Under 15 “alla prima esperienza internazionale, che fan ben sperare in prospettiva futura. – ha evidenziato Cavicchioli - Non erano tenute a far risultato e ci sono riuscite. Hanno un buon potenziale”. Per loro un ottavo posto in nella staffetta femminile U17 e l'ottavo posto a squadre nella gara femminile con Teresa Gioia, oltre al sesto posto della Allara nella gara individuale.

Conferme e ottimi risultati anche tra gli Under 19. Oltre al bronzo Bovenzi-Sala, il terzo posto a squadre nella gara maschile, il sesto posto a squadre femminile, il settimo nella staffetta femminile. “Bovenzi si è consolidato nella corsa, suo punto debole” e Valerio Barletta “che è all’ultimo anno U19 e con questo risultato ha confermato che può migliorare molto. Gli abbiamo dato fiducia in questa stagione e ci ha ripagato in modo eccelso, chiudendo con un sesto posto per il quale avrebbe messo la firma prima di partire”, ha aggiunto il tecnico azzurro. “Ora abbiamo sei settimane per preparare al meglio il mondiale casalingo e nessuno di noi, atleti e tecnici, vuole tirarsi indietro”, ha concluso Cavicchioli.

"Tutti i ragazzi stanno rispondendo positivamente alle attività proposte, dal raduno di gennaio agli appuntamenti internazionali di avvicinamento tra aprile e inizio luglio. Abbiamo cercato di aumentare il bagaglio esperienziale e la confidenza con le gare internazionali che vengono vissute in modo completamente diverso da quelle nazionali.